Brunetti M., Bacher M., Berti S., Burato P., Nocetti M. – Classificazione a macchina per impieghi strutturali: nuove opportunità per il legno italiano massiccio e incollato

doi 10.4129/2cis-mb-cla

Citazione/Citation
Brunetti M., Bacher M., Berti S., Burato P., Nocetti M., 2015 – Classificazione a macchina per impieghi strutturali: nuove opportunità per il legno italiano massiccio e incollato. In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 2, p. 1046-1049. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-mb-cla

Titolo: Classificazione a macchina per impieghi strutturali: nuove opportunità per il legno italiano massiccio e incollato
Title: Machine strength grading of structural timber: new opportunities for the Italian solid wood and glued laminated timber

Riassunto: In Italia la classificazione secondo la resistenza del legname strutturale è tradizionalmente effettuata con metodo a vista, cioè rilevando manualmente le caratteristiche del legno in grado di influenzare le proprietà meccaniche. Negli ultimi 5-6 anni, però, sono state svolte indagini per mettere a punto sistemi di classificazione a macchina per alcune specie legnose presenti nel nostro Paese, con l’obiettivo di introdurre anche in Italia questa metodologia, già ampiamente diffusa in molti paesi europei e extra-europei. In particolare sono stati raccolti e sottoposti a prove circa 4000 campioni di differenti sezioni(da 25 mm a 220 mm) e specie, come abete bianco e rosso, douglasia, larice europeo, pino nero e laricio, castagno. Le prove svolte hanno consentito di individuare i parametri utilizzabili da differenti macchine per classificare efficientemente il legname, soddisfacendo i requisiti di affidabilità statistica richiesti dalla normativa europea per l’immissione sul mercato delle attrezzature incluse nella sperimentazione. Inoltre, rivolgendo una particolare attenzione alle realtà aziendali medio-piccole italiane, è stata sviluppata anche un’attrezzatura portatile, che potenzialmente potrebbe essere condivisa da più soggetti produttivi riducendo così gli investimenti iniziali necessari. I risultati ottenuti, oltre a rappresentare una novità assoluta per il panorama italiano, evidenziano i numerosi vantaggi che si possono ottenere attraverso l’introduzione della classificazione a macchina in luogo di quella a vista: maggiori rese quantitative, migliori rese qualitative, riduzione dei tempi di esecuzione della classificazione, maggiori garanzie di ripetibilità. Nel complesso si evidenziano nuove opportunità per l’impiego strutturale del legname italiano: infatti, attraverso la classificazione a macchina, è possibile sia valorizzare il materiale migliore, sia rendere idoneo quello di qualità medio bassa indirizzandolo verso la realizzazione di prodotti incollati.

Summary: In Italy, the strength grading of structural timber is traditionally done by visual method, that is by detecting the visible characteristics of the wood that are known to influence its mechanical properties. In the last 5-6 years, however, investigations were carried out to develop machine grading systems, with the aim of introducing in Italy this methodology, already widespread in many European and extra-European countries. In particular, they have been collected and tested about 4000 specimens of various cross sections (from 25 mm 220 mm) and species, such as silver fir, Norway spruce, Douglas fir, European larch, black pine, Corsican pine and chestnut. The tests allowed to establish the proper machine settings, according to the European requirements for statistical reliability. In addition, paying particular attention to the Italian enterprises typically small and medium sized, a portable equipment was developed which could potentially be shared by multiple subjects, reducing thereby the required initial investment. The results obtained, in addition to being a novelty for the Italian scene, highlight the achievable benefits by the introduction of machine grading in place of visual grading: higher yields (i.e. higher amount of timber suitable for structural use), greater efficiency in quality exploitation (assignment of the material in higher strength classes), reduction of execution times due to strength grading, higher repeatability. Overall, new opportunities of using Italian structural timber are highlighted: by machine grading the higher quality material can be properly evaluated, and the medium-low quality timber can be made suitable for the production of glued structural products.

Parole chiave: classificazione secondo la resistenza, legno strutturale, classificazione a macchina.
Keywords: strength grading, structural timber, machine grading.

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