doi 10.4129/2cis-sr-mod
Citazione/Citation
Romano S., Cozzi M., Ventura G., Viccaro M., 2015 – Un modello di governance innovativo nella gestione delle foreste appenniniche italiane. In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 2, p. 770-774. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-sr-mod
Titolo: Un modello di governance innovativo nella gestione delle foreste appenniniche italiane
Title: An innovative model of governance in the forest management of the Italian Apennine
Riassunto: La gestione delle foreste pubbliche, nelle aree appenniniche del sud Italia, è sempre stata realizzata secondo i canoni tradizionali mediante un approccio gestionale diretto, nella quale i proprietari di risorse forestali provvedevano a gestire autonomamente l’intero processo organizzativo e autorizzativo. Nonostante l’esistenza di un ampio spettro di aziende specializzate nella gestione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, tale modello ha subito, negli ultimi anni, una caduta verticale in termini di efficacia ed efficienza gestionale, a causa di una serie di motivazioni ascrivibili sia alla scarsa conoscenza del mercato dei prodotti legnosi da parte delle amministrazioni, che allo stato attuale rasenta la stagnazione, sia al fatto che le amministrazioni vedevano nelle risorse forestali il cosiddetto tesoretto a cui fare ricorso per “fare cassa” e sanare la cronica mancanza di fondi senza porsi alcun obiettivo di Gestione Forestale Sostenibile (GFS), sia alla scarsa competenza dei tecnici comunali di settore, sia alla lunghezza degli iter burocratici, sia ai noti fenomeni di oligopsonio dettato dalle poche imprese di utilizzazione boschiva presenti nei diversi territori. Per ottemperare a tali difficoltà, nelle foreste dell’Appennino lucano si è scelto di ipotizzare un modello di gestione pubblico-privato, la cui implementazione transita attraverso l’espletamento di un bando di gara di evidenza pubblica europea nel quale dovranno essere dettagliate tutte le singole fasi della futura gestione del patrimonio forestale in concessione ad una “rete” di proprietari privati, garantendone così la piena efficacia ed efficienza dei processi gestionali.
Summary: The management of public forests, in the Apennine areas of south Italy, has always been realized according the traditional stands, through a direct management approach, in which the forest owners were provided to manage the entire organizational and authorization process. Despite the existence of wide spectrum of companies, specialized in the management, transformation and marketing of forest product, this model has suffered, in the last years, a vertical drop in terms of effectiveness and efficiency management, due to several reasons: lack of knowledge of the wooden products market, currently close to the stagnation, by local administrations; use of forest resources as money box to cash and compensate the lack of found without any sustainable forest management object, lack of competence by municipalities technicians in this sector, excessive length of bureaucracy, also for the known oligopsony phenomena because of the few logging companies in different regions. To comply this difficult, in the lucanian Apennine forests we have chosen to realize a public-private management model. Its implementation passes by the execution of a public European call for tenders in which all the phases of the future management of the forest, carried out by a net of private owners, are fully detailed. In this way, the full effectiveness and efficiency of the management processes are guaranteed.
Parole chiave: gestione forestale sostenibile, politica forestale, filiera bioenergetica.
Keywords: sustainable forest management, forest policy, bioenergy chain.