Cappelli V. – Recenti aspetti selvicolturali di Terre Regionali Toscane (Azienda Agricola di Alberese)

doi 10.4129/2cis-vc-rec

Citazione/Citation
Cappelli V., 2015 – Recenti aspetti selvicolturali di Terre Regionali Toscane (Azienda Agricola di Alberese). In: Atti del II Congresso Internazionale di Selvicoltura. Progettare il futuro per il settore forestale, Firenze, 26-29 novembre 2014. Firenze: Accademia Italiana di Scienze Forestali. Vol. 1, p. 269-273. ISBN 978-88-87553-21-5. http://dx.doi.org/10.4129/2cis-vc-rec

Titolo: Recenti aspetti selvicolturali di Terre Regionali Toscane (Azienda Agricola di Alberese)
Title: Recent silvicultural aspects of “Terre Regionali Toscane” (Azienda Agricola di Alberese)

Riassunto: L’Azienda regionale agricola di Alberese si estende per oltre 4.600 ettari, di cui circa 2.000 tra bosco ceduo e macchia mediterranea. La costituzione di quest’Azienda risale alle estese bonifiche iniziate dai Lorena a metà del XIX secolo; dagli anni ’70 appartiene alla Regione Toscana. Dal 1975, tutta la proprietà ricade all’interno del Parco regionale dell’Uccellina. L’Azienda, dopo quasi trent’anni di abbandono, nel 2009 ha deciso di intraprendere nuovamente alcune attività selvicolturali all’interno dei boschi cedui a prevalenza di leccio, storicamente produttori di carbone e legna da ardere di ottima qualità. È stato così predisposto un Piano dei tagli, conforme non solo a tutte le normative ordinarie contenute nella Legge e Regolamento Forestale della Toscana, ma anche a quelle speciali stabilite dal Piano di Gestione Forestale e Faunistico del Parco Naturale della Maremma. Questo ha determinato una gestione attenta alle risorse naturali e paesaggistiche, attuando gli interventi forestali in modo compatibile e in equilibrio con le caratteristiche dei vari ambienti e anche con le attività zootecniche. Si è mantenuto il giusto equilibrio tra l’aspetto produttivo, importante per la storia e la cultura dei luoghi, e la conservazione da un punto di vista ambientale, naturalistico e biologico. Si riportano risultati e valutazioni dei primi cinque anni di tagli (ceduazioni e avviamenti all’alto fusto), soprattutto in relazione alla diffusa presenza di ungulati.

Summary: The regional holding farm of Alberese extends for more than 4,600 hectares, of which 2,000 coppice and maquis. The setting up of the holding goes back to extensive reclamation started during Granducato of Toscana in the mid 19th century; since the 1970s, belongs to the Toscana region. Since 1975, the property falls within the regional Park of Uccellina. The holding, after almost thirty years of neglect, in 2009 decided to begin again some silvicultural activeties within coppice of holm oak and others mediterranean woody, historically producers of coal and firewood quality. Was thus prepared a plain of cuts, which conforms not only to all ordinary legislation contained in the forest Act of Toscana, but also special one established by forestry and fauna plan of the Maremma Natural Park. This has produced a sort of careful management of natural resources and landscape, puting in practice forestry activity sustainable and connected with the characteristics of the various environments and also with livestock activities. Was maintained the right balance between the productive aspects, important to the history and culture of the places, and preservation of environmental, natural and biological conditions. We report results and evaluations of the first five years of operations (coppice and selection cutting), especially in relation to the widespread presence of ungulates.

Parole chiave: area protetta, macchia mediterranea, ceduo, ungulati, conservazione.
Keywords: Natural Park, maquis, coppice, ungulates, preservation.

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